9 novembre 2013

CHE MI TRUCCO A FARE #1: CLINIQUE - TAKE THE DAY OFF

Nella serie di post dal titolo "Che mi trucco a fare" vi parlo dei prodotti e degli accessori che uso per le noiose operazioni di struccaggio. E' doveroso fare alcune premesse affinché chi legge possa trarre conclusioni utili. Il trucco della mia consueta base viso è minerale. A volte Bare Minerals, altre Neve Cosmetics, più raramente Buff'd, Elf (che proprio minerale non è) ed altri. L'unico prodotto siliconico che mi concedo ogni tanto è l'amata Mineralize Skinfinish Natural di Mac che uso a mò di fondotinta (in realtà nasce come cipria, molto coprente e luminosa). Questo comporta che io non abbia bisogno di rimuovere fondotinta siliconici o a base oleosa. Per il trucco occhi, invece, utilizzo prodotti "tradizionali" e spesso long lasting.
Il "Take the day off" l'ho acquistato da Sephora, ormai circa otto mesi fa, al prezzo di 26,90 euro. 


Ne avevo sentito parlare più volte ma non mi ero mai decisa a prenderlo per due fondamentali ragioni: il prezzo, che ritenevo eccessivo per uno struccante, e l'inci non perfetto. 
Sulla prima questione ho dovuto ricredermi. Innanzitutto il costo è ammortizzato dalla quantità, prima ancora che dall'efficacia. La jar contiene 25 ml di prodotto ma per struccarsi completamente ne serve davvero poco. Per togliere il trucco dagli occhi è sufficiente prelevarne una virgola con i polpastrelli. 
La foto testimonia quanto ne abbia consumato finora. Sottolineo che, non sapendo dosarlo, inizialmente ne ho sperperato molto. 


Per quanto riguarda l'inci ho deciso di accettare l'ethylhexyl palmitate al primo posto e qualche schifezzina, volendolo utilizzare principalmente sugli occhi.  


Si presenta come un burro solido ma è sufficiente scioglierne una minima quantità sulle punte delle dita perché si trasformi in un'emulsione leggera e scorrevole. Con i polpastrelli unti massaggio gli occhi ancora truccati ottenendo un effetto glamour alla Lady Gaga
Questo balsamo scioglie in un sol colpo primer, ombretti in polvere o crema, eyeliner, mascara, rari ed eventuali glitter. Volutamente lo massaggio anche sul contorno occhi per rimuovere correttore e prodotti per sopracciglia. E' questo che amo di più: la rapidità. Odio struccarmi ed odio stare lì a ripassare più volte con dischetti e salviettine senza, peraltro, ottenere il risultato sperato.  
L'operazione richiede solo un pò di attenzione per evitare il contatto con gli occhi. Quando questo è accaduto non ha provocato alcun bruciore o irritazione, tuttavia la sensazione di appannamento della vista che producono i prodotti oleosi può dar fastidio.  
Ho usato il balsamo anche sul viso, più volte, proprio al fine di testarne non tanto l'efficacia (per rimuovere un pò di fondo minerale a fine giornata non ci vuole granché) ma la compatibilità con la mia pelle. Non ha avuto effetti particolari. Suppongo sarebbe difficile il contrario considerando che si tratta di un prodotto da risciacquare. 
L'unico problema potrebbe essere la rimozione. Con i dischetti di cotone non si riesce a portar via del tutto il prodotto. Lo strumento a dir poco perfetto per questa operazione è il pannetto struccante in lattice di Sephora. Con questa accoppiata rimuovo il trucco completamente, senza insistere, strofinare o dover usare altri prodotti. Probabilmente lo stesso risultato può ottenersi con qualsiasi panno in lattice, forse anche con quelli in spugna o in microfibra. 


Dopo aver rimosso tutto con il pannetto in lattice lavo il viso con un detergente delicato e mi asciugo con un panno in microfibra per rimuovere gli eventuali residui di trucco. Vanno benissimo quelli per le pulizie casalinghe. Molte volte, nonostante io creda di avere il viso perfettamente pulito, anche dopo l'uso di struccante e detergente, il panno in microfibra rivela residui di trucco. Essere meticolosa nello struccaggio è per me fondamentale ed ha portato i suoi frutti: meno punti neri, brufoli sotto pelle ed imperfezioni. 
La confezione del "Take the day off" potrebbe risultare ingombrante qualora, come me, vi spostaste frequentemente. Ho risolto travasandone una porzione in una jar più piccola con l'ausilio di un cucchiaino.
Allo stato attuale, non avendo trovato altre soluzioni anche solo lontanamente comparabili ad esso, il balsamo di Clinique rimane per me insostituibile e consigliatissimo.

Viva

2 commenti:

  1. Io sono molto più casuale con lo "struccaggio". Ultimamente sapone o olio e poi panno di microfibra. Prima o poi mi cadrà la faccia. XD

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    1. Ognuno trova il metodo più adatto alle proprie esigenze. Io, ad esempio, non sopporterei un olio vero e proprio sul viso. Ma soprattutto, dato che rimando il momento di struccarmi fino a poco prima di andare a letto, voglio fare presto. E' questa la mia esigenza primaria. :D

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